L’infrastruttura CloudVeneto è un servizio Cloud di tipo IaaS (Infrastructure
as a Service) che permette agli utenti di istanziare con pochi semplici
comandi risorse di calcolo e di storage, che possono poi essere utilizzate per
le proprie specifiche esigenze.
Esempi di come le risorse di CloudVeneto possono essere utilizzate sono:
La Cloud INFN dell'Area Padovana e la Cloud dell'Università di Padova si
sono integrate in modo da formare un’unica infrastruttura di calcolo che complessivamente oggi
forma un'aggregazione di circa 3500 core logici (organizzati in
66 compute node), 24 GPU, circa 16 TB di
memoria RAM e circa 1.3 PB raw di storage.
Le risorse di calcolo di CloudVeneto di proprietà
dell'Università di Padova sono principalmente costituite da
un sistema server DELL Blade costituito da un Enclosure PowerEdge M1000e con:
Esistono poi alcune risorse acquistate con fondi di gruppi di ricerca del Dipartimento di Fisica e Astronomia:
Queste risorse hardware sono fisicamente installate nella sala CED condivisa
tra la Sezione di Padova dell'INFN e il
Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova.
Nella stessa sala CED sono installate le risorse di calcolo di proprietà della Sezione di Padova dell'INFN. Si tratta in totale di 26 server di diverso tipo che in totale forniscono:
Lo storage e` implementato da un cluster ceph.
Le risorse di calcolo di proprietà dei Laboratori Nazionali di Legnaro dell'INFN,
e lì installate sono:
Per l’implementazione dell’infrastruttura CloudVeneto, si sta utilizzando
OpenStack, middleware cloud open-source, che ha una grande (e in continua
crescita) comunità di utenti e sviluppatori, con forte supporto da parte
dell'industria.
I servizi OpenStack che sono stati configurati sono:
Sono stati inoltre integrati altri servizi per fornire specifiche funzionalita`, in particolare:
I vari servizi necessari alle operazioni della Cloud sono stati installati in High Availability (HA). In particolare: